Ci sono alcune città italiane che stanno facendo registrare i tassi più alti di inflazione. Ecco quali sono quelle con i maggiori rincari.
Anche quest’anno non vogliamo di certo rinunciare alle nostre vacanze. Viaggi e viaggetti meritati, dopo mesi di duro lavoro, ma anche di freddo e maltempo. Ma soprattutto quest’anno dobbiamo fare molta attenzione alle nostre tasche. La difficile situazione economica del Paese non permette spese pazze. Allora, vi evitiamo di recarvi in questi luoghi italiani che, secondo le stime, stanno avendo i maggiori aumenti. Ecco quali sono.
D’altro canto, in questi mesi, è aumentato tutto. Dal caro-bollette, con spese salatissime per luce e gas. Ai costi per il rifornimento del carburante: diesel e benzina pagati a peso d’oro. E che dire della spesa al supermercato? Per qualcuno è diventato un vero e proprio incubo. Tutta colpa dell’inflazione galoppante che, soprattutto nel nostro Paese, ha eroso la capacità di spendere da parte degli italiani.
Tra gli aumenti, non mancano anche quelli che riguardano ciò che amiamo di più: viaggiare. Non esistono, di fatto, più voli low cost, dato che ormai spostarsi in aereo è diventato proibitivo, anche e si prenota con grande anticipo. E anche le tariffe di alberghi e strutture ricettive sono salite non poco. Da ultimi, negli ultimi giorni, abbiamo appreso anche dei rincari riguardanti le spiagge, con la crescita dei prezzi di sdraio e ombrelloni.
I posti che stanno registrando i maggiori rincari
Ma, sempre secondo le stime, ci sono alcune località italiane che, nell’estate 2023 ormai alle porte, stanno registrando e registreranno i maggiori aumenti. Per le vacanze, infatti, non serviranno pochi spiccioli per recarsi nelle città d’arte e nelle località balneari, da sempre quelle prese maggiormente d’assalto dai turisti.
Ma, sulla base dei dati forniti da Istat relativi all’inflazione di marzo 2023, poi rielaborati dall’Unione Nazionale Consumatori proprio in vista delle vacanze, scopriamo che è Bolzano la città in cui, negli ultimi tempi, sono cresciuti maggiormente i costi della vita. Nel centro del Trentino Alto Adige una famiglia spende 2.259 euro mediamente in più rispetto al passato.
Non sorprende, poi, che al secondo posto ci sia Milano, da sempre indicata come una delle città più vivibili se si ha una grande disponibilità economica. Ma, viceversa, un incubo in caso contrario. Per il capoluogo lombardo rialzo dei prezzi dell’8,2% e aumento di spesa annuo medio per ogni famiglia di 2.226 euro. Il 9,6% di Siena la pone invece come una delle città con il tasso più alto d’Italia. Fa peggio Genova, con un 9,8% in più. Infine, al quinto posto, Varese, il cui costo annuo extra per famiglia tocca i 2.057 euro.
Dall’altra parte, invece, restano accessibili i prezzi per le località del Sud. Beh, forse è il caso di farsi due conti…