Allarme temporali estivi | Cosa fare e come proteggersi per evitare pericoli

Allarme temporali estivi: è un fenomeno meteorologico molto comune, che bisogna imparare a riconoscere, per mettersi al riparo.

I temporali estivi si formano a causa dell’aria fredda che entra in contatto con correnti di aria calda provenienti dal suolo. Questo fenomeno genera la cosiddetta bolla termica, che si espande a causa della bassa pressione e, una volta arrivata ad alta quota, si raffredda.

Allarme temporali estivi: come affrontarli
Allarme temporali estivi – CulTravel.it

All’interno della bolla termica è presente una grande quantità di umidità che, a causa del cambiamento di temperatura (caldo-freddo), si trasforma in condensa determinando il colore scuro delle nubi temporalesche.

Durante i temporali estivi è possibile assistere a pioggia, grandine e fulmini. Sebbene si tratti di un fenomeno estremamente comune, ciò che rende pericolosi questi eventi atmosferici sono le violenze scariche di fulmini, che si abbattono in un’area circoscritta insieme a pioggia e vento.

Per capire se è in arrivo un temporale bisogna osservare la presenza di nubi di nere e l’aumento improvviso del vento. Generalmente prima che il temporale dia “inizio le danze” si assiste all’arrivo nuvole nere in lontananza e si inizia a sentire i primi tuoni e a vedere i primi fulmini.

A proposito dei fulmini, per comprendere se il temporale è imminente bisogna utilizzare la regola del 30-30. Dopo aver visto un fulmine bisogna contare fino a 30, se il tuono arriva prima di essere arrivati a 30, allora il temporale è molto vicino e bisogna cercare subito riparo.

Allarme temporali: come proteggersi

Se ci si accorge che è in arrivo un temporale estivo, con nubi nere e vento, e si è all’aperto bisogna immediatamente allontanarsi dagli alberi isolati, dai pali della luce e dai tralicci dell’alta tensione. Questi, infatti, attirano i fulmini diventando particolarmente pericolosi.

Allarme temporali estivi: regole da seguire
Nubi nere e vento forte – CulTravel.it

Un’altra regola da seguire è quella di non sdraiarsi a terra. I fulmini, infatti, dopo aver colpito un punto possono propagarsi anche per molti chilometri. La cosa migliore da fare, in questi casi, è restare fermi a piedi uniti o, possibilmente, mettendo sotto ai piedi uno zaino o una borsa in cui non siano presenti oggetti metallici.

Se, all’arrivo del temporale, si è in casa è importante ricordare di non usare elettrodomestici e apparecchi e funzionano con il filo. È necessario stare lontano da porte, camini, finestre e pareti, poiché i fulmini possono propagarsi attraverso i fili elettrici che passano nelle pareti.

Durante un forte temporale bisognerebbe evitare di usare l’acqua, perché le scariche elettriche di un fulmine possono attraversare anche le tubature idriche.

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