La nuova frontiere dell’energia rinnovabile è la fusione nucleare: una nota azienda ha già trovato l’accordo, il mondo cambierà davvero
La crisi ambientale appare ormai arrivata ad un punto dove se non si interverrà per tempo e nella maniera opportuna, tornare indietro potrebbe essere troppo tardi. Se a questo si aggiunge il conflitto tra Russia e Ucraina, con conseguente aumento dei prezzi delle risorse energetiche neturali, come il gas, ecco che all’umanità non rimane che impegnare le sue risorse in energie rinnovabili. C’è una data: il mondo stavolta cambierà davvero. Cosa sapere sulla fusione nucleare.
Anche se la paura dell’energie nucleare è piuttosto diffusa in tutto il mondo, oltre al dramma di Hiroshima e Nagasaki dovuta alla bomba atomica e al disastro di Chernobyl, questa preziosissima risorsa rimane una delle migliori. Sia perché inquina meno delle rivali, sia perché in questo particolare momento storico potrebbe significare la svolta. Peccato, però, che molte parti del mondo siano ancora indietro sotto questo punto di vista. Specialmente in Italia.
Se in tutto lo Stivale ci si interroga ancora sull’efficacia e la sicurezza dell’energia nucleare, nel resto del pianeta c’è già chi sta pensando definitivamente di ottenere energia dalla fusione. E perciò dall’unione di due nuclei. Considerata la soluzione più pericolosa per utilizzare quest’energia rinnovabile, da sempre si è preferito ottenere energia dalla fissione nucleare, gli scienziati hanno finalmente iniziato a guardare al futuro con fiducia.
Energie rinnovabili, il prossimo passo è la fusione nucleare
La fusione nucleare è possibile. L’obiettivo è rendere questa particolare procedura alla portata di tutta. Se il progetto riuscirà ad andare in porto, l’occidente potrebbe finalmente ottenere l’indipendenza energetica. Dicendo una volta per tutte addio alle forniture di gas e petrolio provenienti dall’Est. In particolare dalla Russia.
Chi si è voluto fare pioniere di questa nuova frontiere dell’energia è stata Microsoft.
L’azienda con a capo Bill Gates ha da poco stipulato un contratto con Helios, start up finanziata dal proprietario di ChatGPT Sam Altman, richiedendo forniture di energia nucleare provenienti dalla fusione. Secondo le stime, la fornitura nucleare dovrebbe arrivare entro i prossimi 5 anni. L’obiettivo è rendere l’accordo possibile entro il 2028.
Sarebbe un vero e proprio passo verso il futuro. Almeno per l’azienda specializzata in tecnologia che così facendo potrebbe dare il via ad una vera e propria rivoluzione energetica. Soprattutto perché fino a questo momento nessuno è mai riuscito ad ottenere energia dalla fusione. Ma d’altro canto ogni sogno apparentemente irrealizzabile è nato dalla visione, per quanto assurda, di qualcuno. Se così sarà, anche l’Italia dovrà cominciare a ripensare all’energia nucleare.