Paesi fantasma in Sardegna, alcuni li ha dimenticati… l’Enel

Tra i paesi fantasma in Sardegna, alcuni li ha dimenticati… l’Enel. Tutte le informazioni e curiosità da conoscere.

Alcuni dei luoghi più affascinanti da visitare sono i paesi fantasma. Luoghi abbandonati e diroccati che spesso nascondono leggende e storie misteriose, soprattutto si spiriti di defunti e anime senza pace.

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Paesi fantasma in Sardegna, alcuni li ha dimenticati… l’Enel (Ula Tirso – Diga di Santa Chiara. Foto di Gianni Careddu, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons)

In Italia abbiamo una infinità di luoghi di questo tipo, dai borghi disabitati ai castelli e palazzi in rovina. Luoghi che tutti, prima o poi, vogliono visitare.

Una regione italiana dove trovare tanti villaggi fantasma è la Sardegna. Lo spopolamento delle aree rurali e delle vecchie zone minerarie si è lasciato dietro tanti piccoli centri abitati abbandonati, con case fatiscenti, strade rotte e tutto quello che conferisce fascino e un pizzico di terrore a un luogo dove non vive più nessuno.

Alcuni di questi villaggi appartenevano all’Enel, costruiti in prossimità di dighe e fiumi. Scopriamo qualcosa di più sul loro conto. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

Paesi fantasma in Sardegna, alcuni li ha dimenticati… l’Enel

In Sardegna si trovano diversi villaggi Enel che sono stati abbandonati nel tempo, trasformandosi in paesi fantasma. Erano piccoli centri abitati costruiti per i dipendenti Enel e le loro famiglie vicino alle centrali idroelettriche delle dighe e dei fiumi. Costruiti in maggior parte negli anni ’60, questi villaggi sono stati abbandonati tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90.

I paesi sono: Santa Chiara del Tirso, costruito accanto alla diga omonima nel territorio del comune di Ula Tirso, in provincia di Oristano; Taloro, sul Lago di Cucchinadorza, nei pressi del comune di Ovodda, in provincia di Nuoro; Coghinas, accanto all’omonima centrale sul Lago di Coghinas, nel comune di Oschiri, in provincia di Sassari.

Questi villaggi erano piccole comunità autonome dotate di tutti i servizi, farmacia, negozio di alimentari e anche il cinema, abitate da poche centinaia di persone. Non mancava la chiesa e in alcuni c’era anche la scuola.

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Villaggio fantasma Enel a Flumendosa (Foto Wikimapia)

Nonostante l’aspetto spettrale delle case e degli edifici abbandonati e fatiscenti, il paesaggio naturale che circonda questi villaggi è incantevole. Tanto che in alcuni casi si sta pensando al loro recupero. Come per il villaggio di Coghinas che è stato acquistato da un’associazione che sta lavorando a un progetto di recupero nell’ambito del reinserimento sociale e lavorativo di persone svantaggiate.

Villaggi del Flumendosa

Infine, segnaliamo i villaggi Enel del Flumendosa, un fiume che scorre nella parte centro-meridionale della Sardegna verso il Tirreno. Lungo il corso del fiume furono realizzate tre centrali idroelettriche Enel con altrettanti villaggi per i dipendenti, i più antichi che risalgono agli anni ’40. Oggi tutti abbandonati e desolati, dopo che le centrali sono state automatizzate.

Per ulteriori informazioni: www.sardegnaabbandonata.it/tag/villaggi-enel-abbandonati

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