Sapevi che esiste un posto segreto dove fare il bagno in Italia? Ci andava la regina e sono delle piscine naturali: ecco dove si trovano.
Mare cristallino, panorama unico, meraviglia allo stato puro: ecco dove si trova in Italia il posto segreto della Regina per fare il bagno. Tutti i dettagli su un luogo magico e imperdibile.
Un posto da visitare almeno una volta nella vita, stiamo parlando di una delle piscine naturali più famose al mondo, così tanto che porta il nome di una Regina. Avete capito dove ci troviamo e di quale posto stiamo parlando? Immersi in una delle zone più visitata ed esclusive del mondo, sono anche un sito archeologico con una storia antica, oltre che con un mare pazzesco: ecco tutti i dettagli.
I bagni della Regina Giovanna: ecco dove si trovano le piscine naturali e perché si chiamano così?
I Bagni della Regina Giovanna si trovano sul promontorio di Punta Capo a Sorrento. Sono in un’Area Mattina Protetta, ovvero quella di Punta Campanella, e sono piscine naturali che si trovano a pachi passi dalla famosissima Sorrento. Sono raggiungibili da tutti, ma con un po’ di fatica in quanto si tratta di un’oasi naturale che si trova in un posto abbastanza complicato da raggiungere. Ebbene oltre che ad essere meravigliosi, con un mare cristallino, i Bagni sono anche un sito archeologico in quanto ci sono i resti della villa di Pollio Felice. Ma perché sono associati alla Regina?
Questo luogo deve il nome alla Regina Giovanna II D’angiò-Durazzo, la quale nel periodo dal 1371 al 1435, trascorse l’estate a Sorrento. Si narra che proprio in queste acque, a ridosso della villa appartenuta al patrizio romani nel I secolo a.C., si intrattenesse con i suoi amanti. Tra perdizione e bellezza, oggi questo posto è diventato famoso in tutto il mondo e sono migliaia i turisti che vi si recano ogni anno in visita.
L’ingresso ai Bagni della Regina Giovanna è gratuito, ma è consigliabile visitarli tra giugno e luglio e non nel fine settimana. Durant fil weekend e nel mese di agosto infatti il luogo è decisamente affollato. Da segnalare l’assenza di strutture organizzate per cui bisognerà indossare scarpette da scogli e portare con sé tutto ciò che occorre per passare una giornata in queste piscine naturali (quindi anche acqua e cibo). Fare attenzione anche alle correnti in quanto si tratta di imboccatura che porta direttamente in mare aperto.
Per raggiungere i Bagni bisogna fare a piedi un’escursione di circa mezz’ora. Si può andare tutti i giorni dalle 8 alle 20. Si arriva a Traversa Punta Capo, dove c’è un parcheggio privato a pagamento, e poi si percorre tutta la strada composta di ciottoli e terriccio, per cui sono consigliabili le sneakers. All’andata è in discesa e al ritorno in salita. Insomma una bella faticata.