Lavorare con ufficio direttamente sulla spiaggia sembra pura magia, ma in realtà è possibile soprattutto grazie alla tecnologia che oggi abbatte ogni confine.
Se fino a pochi anni fa questo era impensabile, l’avvento della pandemia ha reso questo processo molto più rapido. Non solo per la comprensione dell’importanza del tempo e del suo uso ma anche perché molti hanno sviluppato una certa insofferenza nel rientrare in uno schema fatto di orari, luoghi e profondo stress.
Gli studi hanno dimostrato che condizioni di vita migliori possono determinare per il lavoratore una maggiore produttività. Non a caso è stata introdotta in alcuni paesi la settimana di 4 giorni di lavoro. Per questo motivo il lavoro flessibile non è più solo un’utopia.
Un ufficio in spiaggia: come fare
Oggi i nomadi digitali sono sempre più e questo numero è destinato a crescere: migliori condizioni, maggiori benefici per la salute e quindi lavoratori soddisfatti che producono bene e molto. Pensare di poter lavorare da una spiaggia mentre si gode della brezza marina è veramente stupefacente.
Se per alcuni lavori la presenza in sede è d’obbligo, per molti altri non è una necessità. Tutti coloro che svolgono un lavoro dal computer possono farlo tranquillamente da remoto. Ovviamente questo non vuol dire per forza essere al mare ma anche in montagna, in uno spazio di coworking o dove si vuole, magari girando il mondo.
La parola dell’esperta
Francesca Ruvolo di Wildflowermood ha raccontato la sua storia attraverso il suo sito internet e con i suoi canali social e in breve tempo è diventata una star del web con una community popolosa e molto attiva. La sua avventura è iniziata nel 2015 quando ha scelto di diventare nomade digitale ed è partita per il Messico. Due anni di attività online per poi aprire il suo canale. Esperta di Digital Marketing ora lavora nel mondo e insegna agli altri come fare.
Per molti uscire dalle etichette e da quello che si intende comunemente è difficile, questo non vuol dire però che sia impossibile. Svela infatti alcuni di quelli che sono i segreti per intraprendere una professione in viaggio, che non significa affatto non lavorare ma piuttosto avere una condizione più flessibile degli altri. Si possono determinare le proprie regole con scadenze, mansioni, compiti. Questi restano comunque importanti, altrimenti procedere è impossibile.
Non si tratta di essere quindi ricchi e girare il mondo ma fare professioni che si svolgono comunemente in ufficio e che potrebbero essere fatte da una bellissima spiaggia o in un angolo qualunque del globo (con connessione internet) e risultare allo stesso modo fruttuose.