Venerdì 17, ecco come è visto il giorno funesto nel mondo

Vi siete mai chiesti perché venerdì 17 si dica porti sfortuna? Ecco cosa si nasconde dietro questa teoria.

Le superstizioni sono credenze popolari difficili da sradicare. Molto spesso quei comportamenti o quegli avvenimenti che si crede portino sfortuna hanno una spiegazione più che logica. Ma non basta a farci passare la voglia di fare qualche scongiuro se ci troviamo in quella situazione.

Venerdì 17
Perché si pensa che il 17, venerdì, porti sfortuna?

Dal toccare ferro se un gatto ci attraversa la strada, all’evitare di passare sotto una scala aperta. Così, per i più curiosi, visto che oggi è venerdì 17, abbiamo deciso di scoprire cosa si nasconde dietro questa data e come viene vista nel mondo.

Perché si dice che venerdì 17 sia un giorno sfortunato?

Partiamo da una constatazione. Venerdì 17 è una data che si pensi porti sfortuna solo ed unicamente in Italia. Nel resto del mondo i giorni considerati malevoli sono altri, come i famigerati venerdì 13 in America. Ma perché allora riteniamo che questo giorno sia un po’ particolare noi italiani? Le origini di questa superstizione sono piuttosto variegate e non certe.

C’è chi sostiene che il primo a pensar male del numero 17 fu Pitagora mentre un’ipotesi risale all’epoca romana e si ricollega alla lingua latina. Il numero 17 si scriveva XVII che, anagrammando diventa VIXI ossia vissi, lasciando intendere che ora invece si è morti. Collegandoci invece alla tradizione cristiana, nella Bibbia si dice che il Diluvio Universale ebbe inizio il giorno 17. La combo poi del massimo della presunta sfortuna è l’unione del numero 17 con il venerdì che, altro non è che l’unione del numero sfortunato per i motivi che vi abbiamo già spiegato, e il venerdì giorno della morte di Gesù.

Nel resto del mondo è il 13 che porta male

Come abbiamo già spiegato in apertura però, il 17 è considerato un numero sfortunato solo in Italia. Altrove infatti è il 13 ad essere guardato con sospetto.

Venerdì 13
Nel mondo è il 13 che porta sfortuna

Il motivo è sempre da ricercare nella tradizione cristiana perché 13 erano le persone partecipanti alla famigerata Ultima Cena. Anche l’87 non è considerato un buon numero, ma per gli australiani. Gli americani poi non amano il numero 11, ma dopo la tragedia proprio dell’11 settembre.

Insomma, oggi è venerdì 17, ma nulla di fondato e scientificamente provato ci dovrebbe far credere che questo sia veramente un numero sfortunato, anzi. Teoricamente dovremmo cercare di non scivolare in facili superstizioni e credenze e vivere questa giornata esattamente come tutte le altre, anzi, magari con un sorriso in più!

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