Gennaio, le cose da fare a Roma (e alcune sono poco conosciute)

Durante il mese di gennaio ci sono tante cose da fare per chi si reca a Roma: si tratta di esperienze imperdibili e in alcuni casi sconosciute ai più.

Roma è sicuramente tra le città più belle d’Italia dal momento che si distingue per i suoi tantissimi monumenti, ma anche per le sue chiese e per i suoi palazzi storici. Si tratta in poche parole di un luogo in cui regna la storia che, tra l’altro, si intreccia con i tanti eventi e feste che ogni anno scandiscono il calendario. 

Gennaio, le cose da fare a Roma (e alcune sono poco conosciute)
Gennaio, le cose da fare a Roma (e alcune sono poco conosciute ( Foto da: Canva)

Di seguito vi sveliamo tutte quelle che sono le attività più belle da fare a Roma. Durante il primo mese dell’anno, infatti, la città è ricca di aventi che non si può lasciarsi sfuggire.

Cosa fare a Roma nel mese di gennaio

Ci sono alcuni riti e tradizioni che sono riusciti a resistere allo scorrere del tempo giungendo fino ai giorni nostri, altri invece sono più recenti ma allo stesso modo sono particolarmente apprezzati dai romani e non solo.  

Gennaio, le cose da fare a Roma (e alcune sono poco conosciute)
Gennaio, le cose da fare a Roma (e alcune sono poco conosciute) ( Foto da Canva)

In particolare, ce ne sono alcuni che sono più sentiti e attesi o che comunque attirano maggiore curiosità. A tal proposito, la ricorrenza dell’Epifania è sempre un’occasione speciale per questa città dove già nel 1800 veniva festeggiata in pianta Santa Eustachio. Per i vicoli era possibile trovare mercatini che vendevano dolciumi e vino fino a quando, dopo l’unità d’Italia, i festeggiamenti si spostarono a piazza Navona. Oggi, proprio questo luogo è divenuto la sede in cui vengono allestite bancarelle, giostre e dove dall’alto la Befana distribuisce dolciumi di ogni sorta alle famiglie accorse a celebrare la ricorrenza in esame. 

Un altro evento particolarmente sentito dai romani e quello che cade il 21 gennaio di tutti gli anni punto in particolare in questo giorno viene celebrata la figura di Sant’Agnese. Si tratta di un antico rito durante il quale si procede alla benedizione degli Agnelli. La festa peraltro è preceduta dalla messa ufficiata dall’abate dei canonici regolari lateranensi. Successivamente dalla lana dei predetti agnelli vengono ricavati i pallii che il Pontefice consegna agli arcivescovi nuovi durante la celebrazione dei santi apostoli Pietro e Paolo, il 29 giugno. 

La celebrazione del Moed di Piombo

Infine, il 24 gennaio si verifica la celebrazione del Moed di piombo, noto anche come Purim di Roma, durante la quale la comunità ebraica recita la supplica del Tachannum. In questo giorno, viene ricordata la giornata di tumulti e saccheggi messi in atto da un gruppo di abitanti di Roma contro quello che era ritenuto un covo di rivoluzionari che appoggiava le idee libertarie della rivoluzione francese. Improvvisamente lo scenario di guerra fu sedato in maniera miracolosa da un evento in atteso di natura metereologica: da sereno il cielo cominciò a diventare cupo, di piombo appunto, fino a quando sui rivoltosi cominciarono ad abbattersi una pioggia imponente, tuoni e lampi. 

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