Hai già fatto tutte le vaccinazioni necessarie prima di partire per la tua destinazione da sogno? Scopri quali sono obbligatorie
Lo sappiamo, l’unico vaccino di cui avresti bisogno è quello contro la wanderlust, ma se per queste vacanze estive hai scelto una meta internazionale dovresti assicurarti di proteggere la tua salute. La libertà di esplorare il mondo non è mai stata così a portata di mano – caro voli a parte… – ma ci sono delle precauzioni che dovresti prendere prima di imbarcarti verso la tua destinazione da sogno.

Se sei tra i viaggiatori italiani (1 su 3) che hanno scelto una destinazione estera, già settimane prima della partenza dovresti assicurarti di avere tutto in ordine. E non parliamo solo di passaporto e documenti, e neanche (non solo) del Covid-19 che a questo punto non è più un’emergenza sanitaria, ma del libretto delle vaccinazioni. Quelle richieste dipendono dal paese di arrivo, dalla durata del soggiorno e dalle tue condizioni di salute: vediamo quali sono le vaccinazioni necessarie per viaggiare in sicurezza, secondo la Società Italiana di Igiene e Medicina Preventiva.
Il libretto delle vaccinazioni è a posto? Controllalo subito
I vaccini ci proteggono da molte infezioni comuni, e la loro necessità dipende, come accennato, dal paese di arrivo. Tra i vaccini disponibili, e quelli di cui dovresti assicurarti di aver fatto il richiamo, ci sono DTPa (tetano, difterite, pertosse), antipolio, anti-epatite B, anti-morbillo-parotite-rosolia, oltre a quelli per l’epatite A, l’encefalite giapponese, la febbre gialla, la meningite meningococcica, la rabbia, la febbre tifoide e l’encefalite da zecche.

Ma non dovrai farli mica tutti? Beh, dipende da dove vai. Molti di questi potrebbero essere consigliati o addirittura obbligatori, rientrando tra le misure igieniche e comportamentali per la protezione dei viaggiatori. Vediamo dunque di quali vaccini avrai bisogno, a seconda della tua meta.
Paese che vai, vaccino che fai (a volte settimane prima): tieniti pronto
Epatite B: consigliata per chi si reca in Paesi ad alto rischio, specialmente Africa e Asia. Questa vaccinazione è obbligatoria in Italia dalla nascita e quindi raccomandata per tutti gli adulti non precedentemente vaccinati;
Rabbia: consigliata per viaggi in aree endemiche di Asia, Africa e America Latina;
Encefalite giapponese: raccomandata per i viaggiatori che si dirigono in Asia;
Febbre gialla: obbligatoria per l’accesso in diversi africani e sudamericani. Attenzione perché deve essere eseguita almeno 10 giorni prima della partenza, informati per tempo!
Meningite meningococcica: consigliata per chi si dirige verso i paesi della cintura subsahariana;
Febbre tifoide: raccomandata chi visita aree endemiche, l’India o zone con ceppi di Salmonella typhi resistenti agli antibiotici, come il Vietnam e il Tajikistan;
Encefalite da zecche: chi si reca in aree endemiche, boschive e rurali durante le stagioni più calde – principalmente in Austria, Cina, Repubblica Ceca, Paesi Baltici, Slovenia, Svezia, Svizzera, alcune aree della Norvegia e della Russia meridionale – dovrebbe considerare questa vaccinazione;
Malaria: la profilassi contro la malaria è rivolta a chi si dirige in vaste zone di Asia, Africa, America latina e centrale, isole caraibiche e Oceania;
Covid-19: ancora tu, ma non dovevamo vederci più? Ebbene, solo poche nazioni richiedono attualmente il green pass ai controlli in aeroporto, ma per sicurezza è sempre bene conservare una prova di avvenuta vaccinazione o immunizzazione anti-Covid, o un test negativo refertato.
Se hai bisogno di maggiori informazioni, o hai dubbi, rivolgiti alla tua ASL di competenza, oltre a consultare online i siti VaccinarSì e ViaggiareSicuri, servizi rispettivamente istituiti dalla Società Italiana di Igiene e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Questi portali offrono informazioni aggiornate e dettagliate sui vaccini necessari per le varie destinazioni di viaggio. Non sottovalutare le vaccinazioni: vaccinati in anticipo e goditi il viaggio sereno e in tutta tranquillità.