Se stai programmando un viaggio alla scoperta della “bedda Sicilia”, ecco cosa devi assolutamente mangiare a Palermo.
Palermo è una città famosa in tutto il mondo, che merita di essere visitata almeno una volta nella vita. In questo luogo storia, arte e cultura si intrecciano indissolubilmente permettendo ai visitatori di trovarsi in una delle città più belle del mondo.
A Palermo ci sono tantissime cose da visitare, così come in tutta la Sicilia. Ma, è inutile nasconderlo, uno dei motivi per il quale è piacevole fare visita a questa splendida terra è la cucina.
Oggi scopriamo quali sono i luoghi che bisogna assolutamente visitare quando si fa un viaggio a Palermo ma soprattutto scopriamo quali sono le cose da mangiare, tra street food e piatti tipici.
Cosa devi assolutamente mangiare a Palermo: fai la scoperta della gastronomia Sicula
Palermo è conosciuta per essere una delle città più antiche del Mediterraneo. Questo luogo, che sembra incantato, è stato fondato dai Fenici del VII secolo avanti Cristo e utilizzato inizialmente come porto commerciale.
La sua posizione strategica, infatti, gli ha permesso di essere sempre un porto importantissimo negli sviluppi delle dinamiche storiche. Ma Palermo è famosa anche per la sua architettura.
Chi si trova nel capoluogo Siculo non può perdersi queste attrazioni:
- Palazzo dei Normanni
- La cattedrale di Palermo
- Il mercato di Ballarò
- Il museo archeologico regionale di Palermo
- L’orto botanico e Villa Giulia.
Questi sono solo alcuni dei posti che meritano di essere visitati a Palermo. Per quanto riguarda l’esperienza enogastronomica, anche in questo caso la Sicilia non ha nulla da invidiare alle altre regioni italiane.
In questo luogo, sospeso tra antico e moderno, il visitatore potrà fare esperienze sensoriali e di gusto assaggiando i seguenti piatti tipici:
- L’arancina è uno dei piatti più famosi della Sicilia e bisogna ricordare che a Palermo è chiamata al femminile, mentre a Catania è al maschile. Si tratta di una palla di riso allo zafferano, ricoperta con una pastella e poi fritta. Il piatto va servito caldo, per essere gustato al meglio. Ad oggi si contano circa 100 varianti dell’arancina con un prezzo che va dai €2,50 ai €3.
- Il pani ‘ca meusa, un altro piatto tradizionale palermitano, è una pietanza a base di interiora di vitello: milza, polmone e trachea. Le interiora vengono cotte in una pentola inclinata dove bolle lo strutto. Il Meusaru utilizza un cucchiaio con i buchi per prendere le interiora e far scolare lo strutto, prima di metterle dentro al panino.
- Le Panelle. Si tratta di triangoli di pasta di ceci fritti tipici di Palermo. Le panelle possono essere accompagnate da un piatto o utilizzate come antipasto.
- Il pane cunzato. Uno dei simboli dello street food palermitano è il cosiddetto pane condito, ovvero una pagnotta morbida nel quale si può inserire di tutto: dalla ricotta ai pomodori, dalla carne al tonno, dal formaggio alle melanzane e così via.