Insonnia d’estate, è più diffusa di quanto pensi: perché succede e come ovviare

L’insonnia d’estate colpisce molte persone. Si tratta di un problema comune che, però, va affrontato adeguatamente: ecco come

In estate, si sa, si dorme di meno. Si esce più spesso, si passano le giornate al mare, si programma una vacanza. Le notti brave in discoteca o in giro, soprattutto nelle località turistiche, accorciano il tempo del nostro sonno. Fin qui la parte positiva, ma c’è anche un aspetto che ha a che fare con il ritmo del nostro corpo: ecco perché in estate si soffre di più di insonnia rispetto alle altre stagioni.

Insonnia d'estate
Insonnia d’estate: ne soffrono tantissime persone – Foto Ansa – CulTravel.it

L’insonnia è un disturbo che colpisce moltissime persone. Si tratta della difficoltà o, nei casi più gravi l’incapacità, ad addormentarsi, nonostante si senta la stanchezza e la necessità di dormire. Ancora, può manifestarsi inoltre quando ci svegliamo più volte nel cuore della notte, abbassando così (e di molto) la qualità del sonno, fondamentale per il nostro equilibrio psicofisico.

Questa tendenza, che, alla lunga, può quindi crearci non pochi problemi, in estate si acuisce ulteriormente. E non parliamo, questa volta, della quasi fisiologica vita più attiva che nella bella stagione abbiamo tutti noi. Scopriamo insieme, dunque, i motivi dell’insonnia d’estate, che è più comune di quanto si possa pensare. E scopriamo, soprattutto, come ovviare.

Insonnia d’estate: tutto quello che c’è da sapere

Secondo le ultime stime, in Italia soffrono di insonnia cronica ben nove milioni di persone. Un disturbo a volte invalidante che nella bella stagione si acuisce. L’estate, infatti, l’aumento delle temperature e l’allungamento delle giornate, che hanno un numero maggiore di ore di luce, può alterare l’equilibrio del nostro sonno-veglia.

Insonnia d'estate, rimedi
Insonnia d’estate: motivi e rimedi – Foto Ansa – CulTravel.it 

Come ben sappiamo, la fase sonno-veglia è regolata da ormoni che si attivano regolarmente (salvo disfunzioni) come la melatonina e la serotonina. Il caldo non aiuta, perché quando dormiamo la nostra temperatura corporea tende ad abbassarsi: situazione quest’ultima più difficile da attuarsi, quando il caldo morde, anche nelle ore notturne.

Per ovviare a questo problema che può essere invalidante (anche perché, purtroppo, non abbiamo ferie per tutta l’estate) vi sono alcuni accorgimenti che possiamo dedicarci. In primis evitare di mangiare molto e cibi pesanti, soprattutto a cena. Andare a letto leggeri può aiutare ad addormentarci. Ovviamente, limitiamo l’assunzione di caffè, soprattutto nelle ore serali. E se abbiamo ulteriori difficoltà possiamo aiutarci con qualche calmante naturale come tisane al gusto di valeriana o camomilla, oppure con integratori di melatonina. Questi ultimi, comunque, prendiamoli solo dopo aver consultato un medico.

Impostazioni privacy