Mentre ti fai il bagno a mare, potresti ritrovarti di fronte uno di questi animali pericolosissimi. Nel caso in cui ne vedessi uno, stai pronto a scappare
Le meraviglie naturali che offrono le acque marine sono infinite e ricche di fascino. Purtroppo, però, non sono tutte innocue e, talvolta, possono anche essere molto pericolose. Per questo motivo, l’invito alla cautela non è mai troppo, ma ci sono dei consigli sul web adatti ad evitare di incappare in determinate situazioni. Fra questi, abbiamo trovato un video pubblicato su Youtube in grado di poter descrivere nel migliore dei modi gli animali più pericolosi che si possono trovare nelle acque marine.
Inizialmente, possono anche sembrare molto carini e adatti a delle fotografie, ma meglio non entrare nel loro raggio d’azione, dato che per difendere il territorio sono pronti a tutto. Il veleno che molti di essi posseggono, solamente a scopo difensivo, può provocare dolori estenuanti e momenti di panico che sarebbe meglio evitare in un così bel momento di relax dovuto alle vacanze.
Allarme animali pericolosi in mare
Nel caso in cui tu avessi optato per una villeggiatura al di fuori della penisola italiana, allora devi guardare il video che troverai alla fine dell’articolo. In Polinesia o sull’isola di Reunion, ad esempio, esistono dei pesci che possono anche uccidere. Ce ne sono 10 razze che devi assolutamente conoscere, onde evitare inconvenienti di fronte ad esse. Per poterti proteggere, però, puoi usare una tuta da sub e delle pinne con suole spesse per la protezione.
- Partiamo dal Pesce pietra, non ha squame e possiede una pelle spessa, ricoperta di muco a cui si attaccano dei detriti di corallo o alghe. Può esser scambiato con una roccia, ma è pericoloso e se non stai attento e lo schiacci possiede delle spine lunghe sulla pinna che possono bucare le scarpe. Sono rari le morti dovute al suo veleno, ma può provocare paralisi o perdita di coscienza;
- passiamo, poi, per l’iconico pesciolino blu da cui prende spunto il cartone animato Alla ricerca di Nemo, il Pesce chirurgo Dory. Sembra innocuo, a prima vista, ma possiede un veleno molto potente sulla spina erettile. Aggressivo e dedito all’attacco, oltre ad essere pericoloso sul piatto;
- poi c’è una conchiglia, il Conus, con un veleno che può provocare danni respiratori. Non è facile distinguerlo dalle altre conchiglie inoffensive. Si tratta di una specie notturna;
- poi c’è il Fugu, con quattro denti e lungo fino a un metro. Può essere tossico al momento in cui viene ingerito;
- alcune specie di ricci di mare sono mortali, il Riccio di Adema, ad esempio, possiede il veleno sugli acumi, il quale può essere anche mortale;
- il serpente di mare, Laticauda, può essere anch’esso molto velenoso. Questi animali non amano essere avvicinati;
- aggiungiamo il Polpo dagli anelli blu, bellissimo ma pericolosissimo. Vive nell’Oceano Pacifico e può attaccare e mordere, con un veleno che provoca arresto respiratorio brutale;
- in Spagna, ci sono delle meduse che possono sembrare un sacchetto di plastica, le Caravelle portoghesi. Il dolore delle loro punture è intensissimo;
- un pesce fine e con becco appuntito, l’Aguglia (presente nelle coste oceaniche mediterranee), può trafiggere qualsiasi cosa si può mettere in mezzo al suo cammino;
- chiudiamo con la nota medusa, presente anche nel Mediterraneo, può causare danni alla pelle, per via del suo potente veleno. In Australia può portare le vittime anche al ricovero.