Se stai programmando la tua vacanza al mare, ecco quali sono le mete che devi assolutamente evitare: il mare più sporco del mondo.
Quando immaginiamo una meta turistica marittima ci viene alla mente la sabbia chiara e il mare cristallino. Ma, purtroppo, non è sempre. In alcune zone, il mare è particolarmente sporco: è meglio conoscere quali sono le mete da evitare assolutamente, perché è impossibile fare il bagno a mare.
![Il mare più sporco del mondo: mete turistiche da evitare](https://www.cultravel.it/wp-content/uploads/2023/05/Il-mare-piu-sporco-del-mondo-25052023-cultravel.jpg)
Il mare non è uguale dappertutto e, in alcune zone, è molto più sporco e inquinato che in altre. Per questo motivo quando si prenota una vacanza è bene informarsi sulla qualità delle acque e sulla loro balneabilità, per evitare spiacevoli sorprese.
Anche se il mare è ormai minacciato dall’inquinamento, ci sono alcune zone che, per ragioni legate alle correnti marine o per scarichi industriali nelle vicinanze, sembrano essere maggiormente penalizzate dall’emergenza di carattere mondiale. Attualmente, in mare, l’80% dell’inquinamento è creato dalle attività terrestri, come la dispersione di sostanze chimiche e fertilizzanti e rifiuti abbandonati dalle persone.
Sebbene l’oceano e i mari siano un unicum ci sono alcuni zone in cui il mare è più sporco e inquinato che in altre. Abbiamo raccolto le aree terrestri in cui il mare è il più sporco del mondo e, dunque, sono mete turistiche da evitare assolutamente.
Il mare più sporco del mondo: attenzione a questi metodi turistiche
Uno dei mari più sporchi del mondo è in Cina, a Fujiazhuang Beach dove a causa della spezzatura degli scarichi industriali, le acque sono particolarmente inquinate. A peggiorare la situazione c’è anche l’affluenza di migliaia di persone ogni anno, che rende infrequentabile la spiaggia.
![Il mare più sporco del mondo: mete turistiche da evitare](https://www.cultravel.it/wp-content/uploads/2023/05/Il-mare-piu-sporco-del-mondo-25052023-cultravel-1.jpg)
Anche la Nakoso Beach in Giappone non se la passa tanto meglio. In queste acque, c’è un’elevata concentrazione di sostanze radioattive a causa della presenza, nelle vicinanze, della centrale nucleare di Fukushima.
Nella zona morta del Golfo del Messico, in un’area che si estende tra il Messico e Cuba, troviamo una delle aree marittime più inquinate al mondo. Qui il problema principale è dato dallo scarico di fertilizzanti nelle acque del Mississippi che, guarda caso, sfocia proprio in questo Golfo.
L’acqua presenta elevati quantità di azoto e fosforo, riducendo notevolmente la concentrazione di ossigeno e determinando la morte di numerosi esseri viventi.
Un’altra zona da evitare è la Huntington Beach, in California. Pur essendo nota come una delle spiagge più frequentate dai turisti, quest’area è inquinata proprio dalla presenza di migliaia di persone e surfisti che abbandonano i rifiuti di ogni genere. Proprio di surfisti hanno denunciato malori e disagio fisico dopo aver fatto il bagno in queste acque.
Se ci spostiamo a Repulse Bay, ad Hong Kong, la situazione di certo non migliora. Qui, infatti, la spiaggia è inquinata dall’attività di costruzione che è avvenuta negli ultimi decenni nelle aree limitrofe. Di conseguenza, l’acqua è inquinata dalle sostanze di scarto provenienti dall’edilizia.