Cosa non fare mani e come procedere: pulizia delle orecchie dei bambini, cosa devi sapere per evitare di sbagliare
Quando si tratta di igiene dei bambini, soprattutto i più piccoli, gli accorgimenti non sono mai troppi. I bambini vanno lavati regolarmente, con i prodotti più delicati, indicati per loro. Non va bene però esagerare perché l’eccesso di detersione con prodotti aggressivi rischia di impoverire lo strato protettivo della pelle che la protegge dalle aggressioni esterne. Oggi vogliamo parlarvi di pulizia delle orecchie: cosa fare e cosa evitare.
Come pulire le orecchie nei bambini? Sapete che ci sono degli errori molto comuni che tanti genitori fanno, in buona fede, e che invece andrebbero evitati? Le orecchie sono molto delicate, soprattutto quelle dei più piccoli, per questo bisogna procedere con scrupolo e attenzione.
Qui di seguito, vi riportiamo i consigli degli esperti sulla pulizia delle orecchie dei bambini, errori da non fare e cose invece necessarie. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Cosa non fare e cosa è consigliato: tutto sulla pulizia delle orecchie dei bambini
Per pulire bene le orecchie dei bambini, non bisogna fare altro che lavarle con acqua e sapone delicato. Niente di eccezionale. Il lavaggio delle orecchie può essere fatto durante le quotidiane operazioni di pulizia, quando si lava la faccia al bambino oppure durante il bagno o lo shampoo. È sufficiente usare le dita per distribuire il sapone sul padiglione auricolare, senza entrare nel condotto auditivo, e dietro all’orecchio. Poi, è importante sciacquare bene il sapone o lo shampoo in modo che non rimangano residui, che possono creare irritazioni.
L’acqua può entrare senza problemi dentro l’orecchio, anzi è meglio sciacquare anche il condotto uditivo proprio per evitare che rimangano tracce di sapone. Per far uscire l’acqua dalle orecchie basta piegare la testa del bambino, anche se dovesse restare un po’ di acqua, a parte il fastidio, non si creano problemi. Eventualmente si può eliminare l’acqua con il phon quando si asciugano i capelli. Mentre il padiglione auricolare è sufficiente un asciugamano. Meglio non usare i fazzoletti di carta perché potrebbero rompersi e i pezzetti finire dentro l’orecchio.
Tra gli errori più grandi e comuni da non fare assolutamente è usare i bastoncini di cotone per pulire l’interno delle orecchie. Non vanno usati mai, nemmeno negli adulti, perché potrebbero creare danni alla pelle del condotto uditivo e perfino al timpano. Inoltre, con i bastoncini il cerume si spinge in fondo al condotto uditivo, creando un tappo.
Il cerume non va tolto, perché si tratta di una sostanza che protegge il condotto uditivo dagli agenti esterni e che, quando in eccesso, l’orecchio generalmente espelle da solo, autopulendosi. Per questo motivo è sufficiente pulire l’esterno dell’orecchio. Solo quando si creano dei tappi potremo procedere a rimuovere il cerume, ma questa operazione è ad opera di un otorino. Altro errore da evitare: mai fare il lavaggio dell’orecchio, come invece capita di fare col nasino, in casa da soli.