Uno dei complessi monumentali più belli di Roma sta per diventare a pagamento: il Pantheon avrà un biglietto di ingresso. Ecco quanto costerà
Monumenti da visitare gratuitamente, così come luoghi e attrazioni culturali di vario genere, sono praticamente una rarità. Oggi il biglietto d’ingresso di paga praticamente ovunque purtroppo.
Se da un lato, infatti, è comprensibilissima la necessità di alcuni monumenti di avere dei fondi extra per il proprio mantenimento, spesso però questo pagamento preclude la possibilità ad alcune persone di visitare e fruire delle opere d’arte per una questione economica. Così, la notizia che anche al Pantheon si pagherà il biglietto e diventerà a pagamento, non sembra far felici tantissime persone.
La decisione di trasformare il Pantheon in un luogo culturale a pagamento ha lasciato perplesse moltissime persone e ha stizzito diversi turisti. Si trattava infatti praticamente di uno degli ultimi luoghi culturali rimasti ad ingresso libero nella Capitale e, per quanto sia ridotto il costo, è comunque un cambiamento epocale. Vediamo allora insieme come mai è stata presa questa decisione.
Quanto costerà il biglietto del Pantheon
La trasformazione del Pantheon in luogo storico a pagamento è stata voluta dal Ministero della Cultura e il Capitolo della Basilica di Santa Maria ad Martyres, ossia dal Pantheon. La convenzione tra queste due realtà prevede un biglietto d’ingresso al Pantheon di importo non superiore ai 5 euro di cui il 70% andrà al MiC e il 30% invece alla Diocesi di Roma.
Il costo del biglietto per entrare è quindi molto ridotto e si pensa di renderlo comunque gratuito per i minori di 18 anni, categorie protetti e docenti mentre fino ai 25 anni il biglietto sarà di appena 2 euro. Pare inoltre che si stia lavorando al fine di rendere gratuito l’ingresso anche per i residenti, oltre che per i clericali.
Un prezzo complessivamente molto ridotto che non dovrebbe inficiare troppo sulla possibilità di visitare questo luogo così spettacolare. Tuttavia diventerà l’ennesimo biglietto da pagare per visitare le bellezze culturali della Capitale e, sommato a tutti gli altri, potrebbe comunque cubare, soprattutto in caso di famiglie numerose.
Perché è diventato a pagamento?
L’unica consolazione, per chi è contrario a questa decisione, è forse il fatto che il costo del biglietto servirà per manutenere, conservare e restaurare tutte le altre chiese e meraviglie culturali religiose della città. L’introito, per altro, dovrebbe essere cospicuo visto che il Pantheon è il complesso monumentale più visitato d’Italia. Forse questo primato era dovuto anche alla sua gratuità, ma la speranza è che a fronte di questo biglietto di ingresso il flusso di visitatori non cali.