Sono famosi in tutto il mondo ma nessuno se li ricorda: sai di cosa stiamo parlando?

Da sapere: sono famosi in tutto il mondo ma nessuno se li ricorda, sai di cosa stiamo parlando? Lo sveliamo noi.

Ne avrete già sentito parlare, già dai tempi della scuola. All’epoca li avrete imparati a memoria ma ora probabilmente veli siete dimenticati oppure, come capita a molti, non ve li ricordate tutti.

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Sono famosi in tutto il mondo ma nessuno se li ricorda: sai di cosa stiamo parlando? (Foto di Public Domain Pictures da Pexels)

Stiamo parlando dei 7 colli di Roma. Ricordarne tutti i nomi in elenco è un vero tormentone! Molti li conoscono a menadito, ad altri ne mancano sempre uno o due per ricordarli tutti.

Ripassiamoli insieme, qui di seguito, ricordando anche cosa vedere sui colli della Città Eterna. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

Sono famosi in tutto il mondo ma nessuno se li ricorda

I 7 colli di Roma, famosi in tutto il mondo ma che quasi nessuno ricorda, sono in ordine alfabetico: Aventino, Campidoglio, Celio, Esquilino, Palatino, Quirinale e Viminale.

Il colle del Palatino è quello dove fu fondata la città di Roma, il nucleo più antico. Romolo pose qui le basi dell’antica città, dove furono poi costruite le residenze dei re e degli imperatori. Oggi il Palatino è una grande area archeologica, visitabile pagando un biglietto che dà accesso anche al Foro Romano.

Molto importante, poi, è il Campidoglio dove oggi ha sede il Municipio di Roma. Già nell’antichità era il centro della vita politica di Roma. Qui trovate anche la Lupa Capitolina, la statua di bronzo della Lupa che allatta Romolo e Remo. Al centro della piazza del Campidoglio si trova una copia della celebre a statua equestre di Marco Aurelio, anch’essa in bronzo. L’accesso al colle del Campidoglio è libero.

Il colle del Quirinale è uno dei più alti, quasi 51 metri, ed è famoso per ospitare la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Italiana, chiamata Palazzo del Quirinale, un tempo residenza dei papi, costruito alla fine del XVI secolo. Anche il colle del Quirinale è a libero accesso, mentre per il Palazzo occorre prenotare la visita e pagare un biglietto.

L’Aventino, invece, era dove aveva casa Remo, prima che fosse ucciso dal fratello Romolo, e anticamente non rientrava nei confini dell’antica città di Roma. Fu aggiunto in seguito. Il colle è diviso in due parti: Grande Aventino e il Piccolo Aventino. Tra i luoghi da visitare qui ci sono la chiesa di Santa Sabina e il favoloso Giardino degli Aranci o Parco Savello, con una spettacolare vista sul Tevere e sulla città.

Il Celio anticamente ospitava le case repubblicane dei cittadini più ricchi di Roma. In epoca imperiale, nel 212 d.C. Caracalla costruì qui le sue famose terme, uno dei sistemi termali più grandi dell’epoca, di cui ancora oggi si possono ammirare le rovine.

Il colle Esquilino è il più grande dei 7 colli di Roma ed è famoso per ospitare la Domus Area di Nerone, come dice il nome una casa d’oro. La Domus Aurea è vicina al Colosseo e fa parte del suo Parco archeologico. La zona dell’Esquilino ospita la Basilica di Santa Maria Maggiore.

Infine, il Viminale è il colle più piccolo. Qui si trovano le famose Terme di Diocleziano, del 298 d.C, e il Palazzo del Viminale che ospita il Ministero dell’Interno.

Gli altri colli

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Veduta di Roma (Foto di Piotr Arnoldes da Pexels)

A Roma non ci sono solo i famosi 7 colli. Altre zone collinari sono quella del Gianicolo, con la sua spettacolare terrazza panoramica sulla città. Il Pincio, con la sua terrazza su Piazza del Popolo dal parco di Villa Borghese. Infine, Monte Mario, fuori dal centro storico, sopra lo Stadio Olimpico, con vista su tutta Roma.

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