Una delle piste ciclabili più belle d’Italia e d’Europa conoscerà un nuovo ampliamento, si tratta della Ciclovia del Sole, veramente suggestiva e particolare.
La novità riguarda in particolare un corridoio totalmente immerso nel verde di 15 km che sarà strutturato dall’ex ferrovia di Sant’Agata Bolognese, passando per San Giovanni in Persiceto e Crevalcore. La progettazione definitiva è finalmente ultimata e quindi il nuovo tratto sarà pronto presto.
Ad aprile era stato inaugurato il tratto tra Mirandola a Sala Bolognese, con questa opera non solo si andrà a costruire la pista ma si compirà una riforestazione della zona per 4.5 ettari che sono stati dati in comodato d’uso da Rete Ferroviaria Italiana alla città metropolitana. Verranno piantati 600 alteri, di cui 230 ad alto fusto e 2500 arbusti. La vegetazione sarà molto ricca, piacevole e andrà ad incrementare il territorio creando un vero e proprio corridoio verde.
Ciclovia del Sole: il nuovo tratto
L’obiettivo è anche ridurre la temperatura del suole che con le piante può essere tutelata. Il paesaggio in questo modo sarà bellissimo quindi una grande attrazione anche per il territorio. Gli interventi sono finanziati dal Ministero della Transizione Ecologica come spiegato dalla consigliera Simona Larghetti che ha specificato cosa sarà fatto: “Siamo soddisfatte di questo ulteriore tassello che siamo riusciti a portare avanti per la qualificazione della Ciclovia del Sole, perché pedalare all’ombra in estate sia bello e piacevole, perché sia una infrastruttura che arricchisce i nostri territori e il loro paesaggio”.
La Ciclovia del Sole diventerà in questo modo anche un itinerario molto interessante per i turisti per un totale di 3000 metri quadri. La prima tappa fu presentata nel 1991, quindi ne è stata fatta di strada, l’obiettivo sarebbe quello di collegare tutto il paese e ovviamente è abbastanza ambizioso. Si potranno percorrere centinaia di chilometri nella natura.
Questa sicuramente è una delle piste più belle e suggestive in tutta Italia, veramente un luogo di grande bellezza non solo per quello che rappresenta. La ciclovia quindi oggi è parzialmente realizzata ed è parte del percorso EuroVelo 7 ovvero di quello che passa sull’Italia. Il percorso in particolare si deve snodare da Prato alla Drava toccando tantissime città da Verona a Napoli a Palermo. Da non confondere con la ciclopista della valle dell’Adige che arriva dal Brennero a Verona.
Nel 2016 è stato firmato il protocollo con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e le regioni, nel 2021 è stato realizzato il primo tratto emiliano di 46 km.