I viaggiatori in Italia hanno le idee chiare, ecco dove sta andando il nostro turismo

I viaggiatori sono sempre esistiti, visto che la loro figura è legata allo spostamento, al viaggio stesso insomma. I viaggiatori di oggi non sono quelli di ieri, e forse nemmeno quelli di domani, così pensano in molti. Ma sarà davvero così? L’ultima ricerca condotta da Enit ci dice molto su ciò che sta accadendo.

Il viaggio esiste da sempre, che sia per motivi di lavoro, di studio, svago o altro. Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo, ha pubblicato l’ultima ricerca che riguarda le scelte e le preferenze dei turisti italiani. E quello che ne è uscito è molto interessante, sia per i viaggiatori che per gli addetti ai lavori.

Cartina geografica
Cartina geografica (Canva)

In tutti gli ambiti della vita si parla di tendenze, ed anche il turismo ha chiaramente le sue da sempre. La ricerca di Enit fa emergere la tendenza dei viaggiatori per questo inverno.

Wellness e salute, ecco cosa cercano i turisti in questa stagione

La tendenza di questo inverno per i viaggiatori del nostro paese punta alle esperienze legate al benessere e alla salute, complice anche la pandemia scaturita nel 2020 per il Covid-19.

 

 

Una tendenza che emerge in modo chiaro tra i turisti del Belpaese (inverno 2021-2022). “Il 46% dei viaggiatori abbina in vacanza sport con altre attività a contatto con la natura. E il 22% pratica un’attività legata al wellness durante la vacanza, con in testa le spa (34%) seguite da massaggi, terme e cure estetiche”, dichiara Roberta Garibaldi, amministratore delegato di Enit. “Il wellness ha un ruolo crescente per lo sviluppo dell’ economia turistica. La metà degli operatori del settore vedono questo segmento, insieme al turismo della natura, lento e sportivo, tra i valori importanti per l’offerta ricettiva italiana” conclude Garibaldi.

Vanno così ad aprirsi nuovi scenari ed opportunità, all’insegna della sostenibilità. Le risorse naturali sono tra i principali motivi di soddisfazione per i viaggiatori.

Il contatto con la natura (37%) è indicato dai turisti come l’aspetto che ha influito maggiormente sul benessere psicofisico durante la vacanza (invernale 2021/2022).

Anche le imprese del ricettivo ritengono il turismo nella natura (46,6%), subito dopo quello per famiglie (49,2%), il punto di forza della propria offerta turistica. In particolar modo, le strutture extra-alberghiere (49,7%) rispetto a quelle alberghiere (40,8%). Il turismo nella natura è la prerogativa dell’offerta su cui punta per il futuro circa il 47,0% delle aziende del settore.

L’Italia ha molto da offrire, e può trarre vantaggio da questa tendenza in crescita. É il Paese europeo con il maggior numero di stabilimenti termali, soprattutto grazie alla sua particolare conformazione geologica, ricca di fenomeni vulcanici. Le azioni a sostegno del settore non possono non tener conto degli elementi che concorrono al prodotto turistico: istituzioni, comunicazione e promozione, canali di vendita, offerta prodotti, ricettivo, infrastrutture, formazione, Investimenti e assetto normativo.

Impostazioni privacy