Sarebbe bello viaggiare e spendere davvero pochissimo. Il sogno sarebbe non spendere proprio nulla. Ma è possibile tutto questo? La risposta è nel couchsurfing.
Si tratta di una forma di alloggio totalmente gratuita presso dei volontari che sono disposti a ospitare. Una esperienza unica che permette di vivere proprio con gli abitanti del luogo che si sta visitando e fare l’esperienza di viaggio con “nuovi occhi”.
Il couchsurfing è una tendenza che sta spopolando molto come forma di alloggio, sia per motivi economici – essendo a costo zero – ma anche per vivere delle esperienze autentiche e “immergersi” davvero nella cultura locale del Paese ospitante.
I vantaggi dell’esperienza
Innanzitutto vivere questa esperienza regala dei grandi vantaggi. Il risparmio economico – questo è certo e lo diciamo spesso – ma anche conoscere a fondo la cultura locale, oltre a instaurare delle amicizie che arricchiranno dal punto di vista umano. Si possono, poi, imparare nuove lingue straniere o addirittura cimentarsi nella preparazione di nuove pietanze internazionali da cucinare. Questo tipo di alloggio – così autentico – rende il viaggio davvero particolare. Sono circa 230 i Paesi sparsi nel mondo in cui si dirama la rete del couchsurfing. Si tratta di utenti che si offrono ospitalità – a vicenda – senza alcun costo. Ma come si può entrare in questo nuovo modo di alloggiare? Basta iscriversi ai portali oppure al sito ufficiale.
Viene creato un profilo ufficiale e poi si procede a cercare oppure offrire ospitalità. La particolarità è che si può scegliere il tipo di alloggio che si preferisce, che sia un divano letto oppure una stanza da soli o condivisa. Varie sono le opzioni a seconda dell’esperienza che si preferisce e soprattutto è possibile contattare direttamente l’ host (il proprietario) oppure il guest (l’ospite).
E in termini di sicurezza? Si consiglia di scegliere con attenzione l’host, ossia il padrone di casa che ospita oppure il guest, l’ospite che alloggerà a casa. Il tutto è possibile leggendo attentamente le recensioni che lo riguardano. Inoltre è fondamentale comunicare quello che si sta cercando con molta chiarezza e trasparenza. Se poi – quel sesto senso che non sbaglia mai – ci suggerisce di cambiare o rifiutare l’alloggio, il tutto è possibile.
Sicuramente il couchsurfing non è per tutti i viaggiatori, pur regalando delle esperienze davvero uniche rispetto al classico alloggio in un ostello, albergo oppure in un appartamento in affitto. Ma tentare – almeno una volta nella vita – è consigliato, anche solo per capire se fa veramente al caso vostro.
Viaggiatori alla ricerca di nuove emozioni, siete pronti a partire!