Vuoti d’aria in aereo | Ecco cosa succede realmente: è spaventoso

Quando si vola può capitare di avvertire i famosi vuoti d’aria. Di cosa si tratta esattamente. La risposta è spaventosa.

Ad oggi, l’aereo risulta il mezzo di trasporto più sicuro e affidabile. Infatti, a differenza di treni, auto e navi le possibilità di essere coinvolti in un incidente aereo sono davvero basse.

vuoti d'aria: cosa sono?
Vuoti d’aria: cosa succede realmente? – CulTravel.it

Secondo i dati statistici raccolti, essere coinvolti in un incidente aereo ha una probabilità di uno su 11 milioni. C’è un enorme differenza rispetto ai dati raccolti per i viaggi in auto che invece prevedono un incidente pari a 1 su 5000 casi.

Insomma, viaggiare in aereo è sicuro. Per rendere meglio l’idea: è più probabile essere attaccati da uno squalo (1 probabilità su 3 milioni) che morire in un incidente aereo. Dopotutto, questi giganti del cielo sono dotati di sistemi di manutenzione altamente efficienti e, inoltre, i veicoli sono costantemente sottoposti a controlli, anche quelli delle compagnie aeree low cost.

Tutto ciò garantisce un ottimo livello di sicurezza, ma non impedisce i famosi “vuoti d’aria”. Si tratta di un fenomeno piuttosto comune: scopriamo a cosa è dovuto.

Vuoti d’aria in aereo: ecco di cosa si tratta

I vuoti d’aria in aereo sono piuttosto comuni tanto che, chiunque abbia viaggiato qualche volta su un aeroplano, avrà dovuto fare i conti con questo inconveniente.

vuoti d'aria: a cosa sono dovuti?
Vuoti d’aria in aereo: davvero spaventoso – CulTravel.it

I vuoti d’aria sono un fenomeno che determina una perdita improvvisa di quota. A differenza di quello che suggerisce il nome, questo fenomeno non si verifica a causa di una mancanza d’aria, bensì per la presenza di una forte corrente discensionale che spinge l’aereo verso il basso.

Le correnti d’aria, infatti, esercitano delle spinte in base alla temperatura delle stesse: l’aria calda va verso l’alto perché è più leggera, l’aria fredda va verso il basso perché è più pesante.

Di conseguenza, quando un aereo attraversa una corrente d’aria fredda, subirà un’inevitabile spinta verso il basso che trascina l’aeroplano di poche decine di metri più in giù rispetto alla rotta.

Il motivo per il quale si percepisce il vuoto d’aria è la velocità con la quale avviene la spinta verso il basso. Di fatto, la corrente discensionale esercita una pressione di circa 140 km orari.

Il fenomeno dura per pochi secondi ed è del tutto innocua. Dopotutto, gli aerei viaggiano a velocità sostenute, di conseguenza riescono ad attraversare molto per rapidamente tali correnti.

Oggi i vuoti d’aria non devono destare alcuna preoccupazione nei viaggiatori. In passato, invece, questo fenomeno poteva essere anche pericoloso dal momento che gli aerei erano realizzati in legno e tela e, dunque, risultavano molto fragili con il rischio di spezzarsi.

Gli aerei moderni, invece, possono vibrare molto, anche in maniera violenta, ma senza subire alcun danno.

Impostazioni privacy