Naspi giugno, spunta la data pagamento: quando arriverà il bonifico INPS

Anche questo mese vengono rese note le date di accredito della Naspi: quando arriva e cosa cambia questo mese.

L’INPS è già in moto per i pagamenti della Naspi a tutti i percettori, ma considerando che la Festa della Repubblica del 2 giugno è caduta di lunedì, in molti si chiedono quali saranno le sorti del loro assegno.

Banconote euro e logo INPS Naspi
Naspi giugno, spunta la data pagamento: quando arriverà il bonifico INPS – cultravel.it

Partiamo dal presupposto che sì, le lavorazioni hanno subito un certo ritardo, ma come ogni mese è bene valutare diversi fattori. Per quanto riguarda l’importo, va ricordato che da gennaio 2025 è scattata la rivalutazione. Chi percepisce l’assegno per la prima volta potrà quindi beneficiare di un lieve, ma comunque reale aumento.

L’importo massimo mensile della Naspi per il 2025 è stato aggiornato a circa 1.562,82€, con un incremento dello 0,8% rispetto all’anno precedente. Ad ogni modo, vediamo quando verranno erogati gli importi di giugno e quando riceverà l’assegno chi ha fatto domanda da poco.

Naspi, quando arrivano i pagamenti di giugno

Le lavorazioni della Naspi per il mese di giugno 2025 sono iniziate ufficialmente martedì 3, ma bisogna tener conto del ritardo fisiologico causato dalla chiusura degli uffici e delle banche per la Festa della Repubblica.

L’INPS ha comunque attivato le procedure in tempi rapidi e, per chi già percepisce l’indennità, gli accrediti sono attesi tra il 10 e il 15 giugno. Come sempre, le tempistiche possono variare leggermente da persona a persona, in base alla data di lavorazione della propria pratica.

Insegna INPS
Naspi, quando arrivano i pagamenti di giugno (credit: ANSA) – culravel.it

Diverso il discorso per chi ha presentato la domanda da poco. In questo caso bisogna armarsi di un po’ di pazienza: i tempi medi di approvazione da parte dell’INPS vanno dalle due alle quattro settimane. Solo dopo che la domanda viene accolta, l’Istituto procede con il primo pagamento. Questo significa che, per chi ha inviato la richiesta a fine maggio o nei primi giorni di giugno, l’accredito potrebbe non arrivare prima della fine del mese, o addirittura slittare a luglio.

Va ricordato che la decorrenza dell’indennità non parte sempre dalla data in cui si rimane disoccupati. Se la domanda viene presentata entro 8 giorni dalla cessazione del lavoro, allora la Naspi decorre dall’ottavo giorno. Se invece si supera quel termine, l’indennità parte dalla data della domanda.

Per sapere a che punto si è con la propria pratica (ma anche per consultare l’importo spettante, le date previste per i pagamenti e lo storico degli accrediti) basta accedere al Fascicolo previdenziale del cittadino sul sito inps.it con SPID, CIE o CNS. In alternativa si può usare l’app INPS Mobile o contattare il numero verde 803 164 da rete fissa, oppure il 06 164 164 da cellulare.

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