Arriva in Italia una grande mostra sul Settecento: le date e dove poterla ammirare

Una grande esposizione sul Secolo dei Lumi, il Settecento. Scopriamo luogo e date di questo importante evento culturale.

In Italia le occasione per ammirare rassegne ed esposizioni non mancano di certo. Infatti moltissime città ospitano musei e collezioni di grande rilievo. D’Altra parte la grande tradizione culturale italiana ha consentito il formarsi di grandi raccolte d’opere d’arte di vario genere.

Quindi pittura, scultura, disegno e così via trovano spazio in gallerie e pinacoteche famose e apprezzate ovunque. Dall’arte classica al Barocco i capolavori da ammirare sono numerosi sparsi in tutta la penisola. Ma anche i periodi successivi hanno spazi e luoghi di grande interesse a loro dedicati. la mostra di cui parliamo è appunto dedicata alla collezione di opere risalenti al Settecento, in uno dei musei principali, non solo in Italia ma al mondo.

Il Secolo dei Lumi, nel primo museo moderno d’Europa

La grande mostra sul Settecento si è aperta agli Uffizi di Firenze il 28 maggio per chiudersi il 28 novembre 2025. La mostra intitolata Firenze e l’Europa. Arti del Settecento agli Uffizi. Artisti e mecenati che rinnovarono l’immagine di Firenze, raccoglie 150 opere già presenti nella collezione fiorentina, alcune non visibile da un decennio, altre mai presentate al pubblico.

Con il Settecento e la conclusione della dinastia dei Medici, le collezioni appartenenti alla famiglia costituirono il primo nucleo del museo odierno, trasformando gli Uffizi nel primo museo moderno d’Europa. L’idea di fondo non è soltanto raccontare il secolo dei Lumi attraverso la sua pittura, ma segnalare i cambiamenti che resero gli Uffizi un museo in senso moderno.

Nel percorso si trovano opere di Goya, Tiepolo, Canaletto, Liotard, Mengs, Vigée le Brun. Oltre a pitture e sculture comunque si possono ammirare mobilia, porcellane, stampe. Inoltre c’è la possibilità di confrontarsi con il restauro in diretta di un’opera Lo sposalizio mistico di Santa Caterina opera del pittore francese Pierre Subleyras e risalente al 1746 (recentemente acquisito dagli Uffizi).

Inoltre seguendo il gusto settecentesco è possibile visitare il Gabinetto delle antichità erotiche, con sculture di nude e a tema erotico. Nella mostra ci possono ammirare le opere dei primi decenni del secolo, al tempo degli ultimi Medici con soggetti di tipo religioso, ritratti celebrativi e la ritrattistica meno ufficiale, di ispirazione illuministica. Anche il gusto dell’esotico, così sentito all’epoca, trova spazio nell’esposizione.

Importante anche la riscoperta dei Primitivi e il sorgere dell’estetica del sublime. La conclusione della mostra è dedicata alle opere ispirate al Gran Tour, tipico dell’Illuminismo, con rappresentazioni e scorci degli ambienti italiani da Venezia al Vesuvio.