Queste sono le destinazioni verso cui non dovresti viaggiare nel 2023

Dobbiamo sapere dove andare, ma anche dove andare. Ci sono alcune località anche molto famose che, almeno per questo 2023, vanno assolutamente evitate.

Spesso vi suggeriamo le mete da visitare per i vostri viaggi. I consigli, per chi ama viaggiare, sono sempre utili, perché capita di venire a conoscenza di “chicche” e luoghi poco conosciuti che, altrimenti, sarebbero rimasti fuori dai nostri radar. Oggi, però, dobbiamo fare un ragionamento in negativo e a sottrazione. Ci sono luoghi che vi sconsigliamo di visitare, almeno per questo 2023. Ecco quali.

Quando si organizza un viaggio, infatti, bisogna sapere dove andare, ma anche dove non andare. Soprattutto in questo periodo in cui l’economia non è particolarmente florida, non possiamo rischiare di sprecare i nostri soldi con vacanze che poi si rivelano delle delusioni cocenti.

Per questo, quindi, nell’organizzazione di un viaggio, bisogna valutare i pro e i contro che una vacanza potrebbe avere. E nella valutazione, chiaramente, incidono diversi fattori. Ovviamente, alcune vacanze non devono essere per forza depennate dalla nostra lista dei desideri. Potrebbe bastare semplicemente rimandarle a tempi migliori. Oggi vi diremo dove, per esempio, non è il caso di andare in questo 2023.

Le destinazioni da evitare nel 2023

Il primo luogo che vi sconsigliamo per le vostre vacanze è la costa di Étretat, nella regione della Normandia. Quell’area, infatti, è interessata da un importante e preoccupante fenomeno di erosione costiera che, con il grande afflusso di persone che, soprattutto nella stagione estiva, interessa la zona, potrebbe essere aggravato. Peraltro, gli impianti di depurazione non riescono a sopportare il peso del grande numero di persone che popolano la zona in estate. Sconsigliato, soprattutto in alta stagione. La speranza è che l’anno prossimo le cose possano migliorare.

Luogo molto bello, ma che sconsigliamo, è anche il lago di Tahoe, in California. Soprattutto nel periodo della pandemia, questa zona si è popolata oltremodo, con persone alla ricerca di pace, serenità e isolamento per evitare i contagi. Il risultato è che le strade, che non erano abituate a transiti così frequenti, si sono deteriorate in tempi molto rapidi. E se un tempo era una zona pressoché incontaminata, ora è aumentato anche l’inquinamento.

Ancora, sconsigliamo l’Antartide. Anche questo luogo sta subendo le conseguenze del riscaldamento globale, peraltro acuito dal fatto che, a differenza di quanto si possa pensare, la Penisola Antartica è una zona piuttosto frequentata. Tutto ciò sta contribuendo al drammatico fenomeno dello scioglimento dei ghiacci. Assolutamente sconsigliato, nonché pericoloso, andarci di questi tempi. A malincuore sconsigliamo anche la splendida Venezia. Se il lockdown aveva fatto riaffiorare in laguna specie animali scomparse da tempo, oggi, il grande afflusso di turisti ha nuovamente messo a rischio l’ecosistema di quei luoghi. Attenzione, poi, ai prezzi soprattutto nel centro cittadino.

Infine, Amsterdam. Da sempre considerata un po’ un “paese dei balocchi” per adulti, la città olandese ha subito un profondo cambiamento proprio perché in tanti la vedevano come un luogo da raggiungere solo e soltanto per divertimento sfrenato. E così, oggi, per evitare comportamenti incivili, vi sono tante aree inibite e tante restrizioni.